Beacon, alla Scoperta del Marketing di Prossimità

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Cosa sono i Beacon?

I beacon (fari) sono particolari dispositivi, attualmente molto utilizzati all’ interno dei centri commerciali, che inviano contenuti direttamente su smartphone o tablet degli utenti.  I messaggi vengono, in genere, trasmessi in broadcast attraverso la tecnologia bluetooth a bassa energia (BLE).

Per poter ricevere questi messaggi è necessario aver installato sul proprio smartphone o tablet un’ apposita App resa disponibile dal centro commerciale o dal negozio.

Si ricorda che Google, nonostante il suo protocollo Eddystone lo consentisse, ha abbandonato le notifiche senza App (Nearby Notification) a causa dell’eccessivo spam.
Per gli sviluppatori, dal 6 dicembre 2018 Google ha smesso di mostrare sia i beacon Eddystone che Physical Web (potranno comunque continuare ad utilizzare le API tramite le proprie applicazioni).

I Beacon e il Marketing di Prossimità

Essendo il raggio di trasmissione relativamente ridotto, i beacon sono utilizzati per il cosiddetto proximity marketing in quanto consentono una comunicazione con i potenziali clienti solo in determinati luoghi.

Un limite di tale mezzo è, come anticipato, la necessità di essere associati a un’ App per gestirli. Inutile dire che il bluetooth dovrà risultare acceso sullo smartphone.

La loro utilità?
Interagire con un pubblico potenzialmente interessato a ricevere messaggi promozionali in quel preciso momento e in quel determinato luogo.

I messaggi inviati potranno essere dei più svariati tipi e formati: foto, video, documenti, questionari, sondaggi.

Da non sottovalutare la possibilità offerta dai beacon di raccogliere dati statistici riguardanti tempo di permanenza, articoli di interesse, comportamento e abitudini di acquisto degli utenti.

La loro utilità può essere anche orientata a fornire informazioni durante eventi, all’ interno di musei o altre strutture pubbliche.

Hardware e Protocolli

beaconIn genere il loro raggio d’ azione è di circa 30 metri e vengono alimentati a batteria, ma anche tramite porta USB.

Il loro costo è contenuto e sono di facile installazione.

Due i principali standard disponibili : iBeacon di Apple e Eddystone di Google.

Il primo può trasmettere solo l’ UID del Beacon, il secondo, compatibile sia con Android che con IOS, consente di inviare UID, EID (UID criptato), URL e TLM (telemetria).

Altri Utilizzi

I beacon possono essere utilizzati anche per scopi diversi dal marketing. Alcuni pratici esempi:

  • Sistemi di allarme (posizionandolo all’ interno della nostra valigetta per monitorare gli spostamenti);
  • Sistemi di localizzazione indoor (negli edifici il GPS non funziona);
  • Sistemi di informazione non pubblicitaria
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